La Natura dei Sistemi


Un'attenta opera di analisi e di catalogazione dei sistemi attualmente esisitenti per i giochi di ruolo, ci ha portato a classificarli in 4 categorie principali, corrispondenti accidentalmente con i quattro principali stili di gioco.
Questo peraltro dimostra come i produttori siano effettivametne attenti ai desideri della clientela. Avremmo voluto corredare la descrizione con degli esempi concreti, ma il timore di fare della pubblicità occulta ci ha trattenuti dal farlo. 
Vendiamo dunque alla descrizione delle categorie:
 

A. Sistema Simulativo
Aderisce come un guanto alla realtà qualunque sia la realtà che deve rappresentare. Non esiste situazione o azione che non possa venir simulata adeguatamente da un serie di tabelle a n dimensioni, e/o da un modello matematico non lineare. Spesso il sistema e' corredato da un breve trattato sulla meccanica quantistica e/o la teoria del caos.
Per essere utilizzato al meglio necessita di una laurea in matematica, fisica o ingegneria, di un calcolatore di media potenza e di uno o più dadi a 3,14 facce.
 

B. Sistema Narrativo
Dotato di un motere di rappresentazione della realtà che porta sistematicamente alla soluzione meno plausibile fra quelle concepibili, ma che permette di non spezzare il ritmo della storia, quali che siano le azioni dei personaggi, forte anche si estrema semplicità delle meccaniche. Nella sua versione più purista tale sistema viene da alcuni definito anche come "romanzo".
Talvolta il sistema viene venduto in allegato ad un manuale su "l'arte dello scrivere".
L'uso di dadi è consigliato solo qualora si preveda (dopo, prima o duurante la sessione) una risottata o un piatto di tortellini in compagnia.
 

C. Sistema Introspettivo
Chiamato anche "interpretativo", si riconosce tipicamente dalla costruzione del personaggio, che prevede 2 statistiche fisiche e 47 caratteriali. In appendice del manuale del giocatore spesso c'è un breve trattatello zen "conoscenza di se'".
Permette qualunque tipo di comportamento sia coerente con il personaggio, che di conseguneza assume un profilo di grande profondità (mentre altezza e larghezza rimangono normali).
A disposizione dei giocatori viene lasciato un manuale di psicologia, che tuttavia serve principalmente al master per assegnare i px a fine sessione.
Il sistema in genere prevede l'uso di dadi a diverse facce, tutte molto espressive.
 

D. Sistema Gamistico
E' probabilmente i più diffuso e apprezzato dai giocatori. Tale preferenza è forse dovuta al fatto che combina la semplicità dei sistemi simulativi col realismo di quelli narrativi, raggiungendo un livello di divertimento insolitamente elevato. Per la sua estrema poliedricità si presta ad usi anche molto diversi dal GdR.
In genere in allegato si trova un manuale di "teoria delle decisioni e giochi" (apprezzato dai giocatori più versati nella matematica) o un bigino di diritto (per spiriti più umanistici).
Fa uso marcato di dadi a diverse facce, che tendono spesso a riprodursi (ovvero ad aumentare di numero in progressione geometrica, senza apaprente altra spiegazione).
 

(il tutto dal leggersi in chiave umoristica... + o -...)

Salkaner il Nero
 

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